La zia inesperta

Salve questo è il mio primo racconto ed è tratto da una storia realmente accaduta.
Sin da piccolo ero attratto dala sorella di mio padre,l'unica delle sorelle a non essere sposata poiché ha dedicato la sua vita al'assistenza dei suoi genitori . Mia zia all'epoca dei fatti aveva intorno ai 50 anni, ma era una di quelle donne che ci ha sempre tenuto alla cura del corpo spendendo anche molti soldi in creme e prodotti vari. È una donna alta intorno al 1.75 con una quarta abbondante di seno e con un sedere molto ampio e alto. Di professione gestiva un negozio di abbigliamento ma come secondo lavoro faceva la sarta. Giunto intorno ai 22 anni divenni davvero ossessionato da lei al punto che ogni 2 giorni andavo a trovarla a casa e dopo una breve chiacchierata le chiedevo se potevo usare il bagno, così chiusa la porta andavo a frugare nella cesta delle robe sporche in cerca di un regiseno una mutande o un paio di collant da poter annusare e grazie ai quali poter segarmi. Dopo del tempo presi coraggio e decisi che dovevo provarci, nella mia testa pensavo è una donna di 50 anni che non ha mai avuto una relazione non credo si possa tirare indietro. Un giorno acquistai 3 pantaloni e la chiamai dicendomi che questi avevano bisogno di alcuni ritocchi, lei mi invitò ad andare a casa e così feci; solo che appositamente dimenticai di indossare i boxer. Giunto a casa mi porta in camera da letto e mi invita ad indossare il primo pantalone, nel frattempo lei esce dalla stanza e chiude la porta. Notai subito un paio di autoreggenti sul letto così non riuscì a resistere e iniziai a segarmi ma mi trattenni e mi infilai il pantalone. La chiamo entra ed inizia partendo dal bacino a tastare tutto il pantalone. Immediatamente il suo sguardo si sofferma sul mio amico che era in preda ad una forte erezione e quindi molto visibile, ma lei passo subito alle caviglie per sistemarmi il primo pantalone. Mi chiese di indossare il secondo èd uscì. Lo stesso accadde con il secondo solo che questa volta, essendo il pantalone più aderente, era molto più visibile la mia erezione; infatti notai che questa volta con le mani passo più e più volte sopra e con una mano lo seguì in lunghezza. Sorridendo la guardo e lei tutta intimidita mi dice credevo fosse una piega della stoffa. Così mi invita a indossare il terzo pantalone, ma capisco che quello era il momento per affondare il colpo così prima che lei uscisse le dico "zia non andare posso cambiarmi anche con te qui dentro non ho nulla da vergognarmi". Così mi levai il pantalone appena lo abbassai il mio cazzo si issò come un albero maestro duro come un palo. I suoi occhi si spalancarono e notai che cerca di spostare lo sguardo altrove ma poi tornava sempre li a guardare. InfilaI l'ultimo pantalone ma arrivato in zona inguinale feci finta di avere problemi con la chiusura della zip così le dissi " zia potresti aiutarmi? Non si chiude!" Allora lei si inginocchia proprio davanti a me e cerca di muovere la cerniera ma non ci riesce xk il mio pensiero le batte sulla fronte. Vedendo che inizia ad arrossire affondo ancora il colpo, così mi piego senza dare sospetto sulle ginocchia fino a portare il pene in direzione della bocca e con il bacino inizio a spingere sulle labbra. Tutto un tratto si allontana di colpo e mi dice " cosa fai?" Le dico " scusa zia non l ho fatto a posta" e lei mi dice " pensi che sono scema? Pensi che quando faccio le lavatrici non mi accorgo delle macchie bianche che trovo sulla mia biancheria?" Così un pó deluso le dico " scusa zia è solo che tu mi fai impazzire sin da quando ero un ragazzino, perdonami non lo faccio piu". Appena detto questo accadde l'impensabile, mi afferrò il cazzo con una mano e mi disse "solo per questa volta ma guai a te se fiati". Così inizio con una mano leggera a segarmi molto lentamente. Sentivo il cazzo che pulsava che si gonfiata. Mentre lei aumentava la velocità io iniziai a muovere il bacino come se mi stessi scopando la mano. Dopo un po afferrai il cazzo e glie lo posi sulle labbra, lei prima mi guarda con aria severa ma poi apre la bocca ed inizia a farmi una pompa che mai nella vita avevo ricevuto. Inizia ad accarezzarmi con la lingua prima la punta e poi molto delicatamente scende fino alle palle. Inizia a succhiarlo ma non essendo esperta si fermava a metà cazzo perché si affogava se andava oltre. Dopo meno di 5 minuti inizio a mugulare lei capisce che sto per venire e velocizza ancora più i movimenti fin quando 4 schizzi di borra calda le scendono per la gola. Mi ripulisce il cazzo meglio di una aspirapolvere. Preso dal momento mi stacco da lei la prendo per le braccia la sollevò e le alzo il grembiule fino a prenderla per le chiappe, ma la zia si allontana e mi dice " non ti allargare, accontentati di questo è pure tanto. Ora vattene" così mi rivestii e andai via. Per una settimana andai a trovarla ma era cambiata . Prima in casa stava con quei grembiuli tipo vestito e senza reggiseno, ora invece si faceva trovare con reggiseno e la cesta del bucato vuota, inoltre era diventata molto acida nei miei confronti fino ad un pomeriggio. Verso le 17 mi chiama e dalla voce molto preoccupata mi chiede di andare da lei, così vado li subito. Appena arrivato la trovo con il solito grembiule bianco senza reggiseno con le mutande in mano e con una faccia spaventata. Le dico subito "cosa è successo?" Lei mi risponde " mi sono messa a letto per riposare e quando mi sono svegliata ho trovato le mutande zuppe e di colore biancastro e i miei capezzoli erano duri e sensibili proprio come quando avevo il ciclo; tu che stai studiando medicina sai cosa è? È una malattia? Devo preoccuparmi?". Io subito mi faccio una mezza idea le prendo le mutande e le porto al naso. Immediatamente riconosco il suo odore, l'odore dei suoi umori; così subito le chiedo " zia per caso hai fatto qualche sogno?" In un primo momento mi risponde di no ma poi mi dice " si ma può centrare qualcosa?" Io le rispondo subito con una cazzata e le dico " certo dal punto di vista medico è molto importante sapere cosa si stava sognando" e lei mi risponde " no non te lo dico mi vergogno" così io con voce da strafottente le dico " ok se non vuoi dirlo a me che siamo in confidenza dovrai dirlo a un medico vero e proprio". Così sentendo mi inizio a dire con voce flebile " ho sognato di scopre...." e io subito " con chi?" E lei mi risponde " c'entra? Con un ragazzo....vabbè te lo dico con te" e io le dico "continua descrivimi il sogno nei particolari così io possa capire" e lei inizio " Sei venuto un pomeriggio e mi hai portata in camera poi mi hai levato il grembiule e hai iniziato a baciarmi prima in bocca e poi sei sceso prima sulle tette e poi sino alla foca....poi mi hai stesa sul letto ed hai messo il tuo cazzo tra le mie tette e lo facevi scivolare fino a farmelo entrare in bocca....poi me lo hai messo davanti e mi hai scopsto e poi....mi sono svegliata" mentre raccontava il sogno i suoi capezzali tornarono ad essere duri e visibili sembravano 2 bottoni sotto il grembiule così appena se ne accorse disse " vedi vedi di nuovo sta succedendo mi sento un fuoco tra le gambe e i capezzoli sono durissimi". Così con il cazzo che mi esplodeva presi coraggio e mi avvicinai notai che avendo le mutande in mano non aveva indossato le altre, così senza dire nulla le infilo una mano tra le cosce e senza che mi dicesse nulla le infilai un dito nella fica e notai che era un mare. Così lo levai immediatamente e glie lo misi sotto il naso e le dissi " senti? È lo stesso odore che viene dalle tue mutande! Sai cosa significa? Che ti sei eccitare e ti sei bagnata!!" Lei resto pietrificata così io ne approfittai e le aprii il grembiule. Finalmente quei meloni erano liberi davanti ai miei occhi e quella fica pelosa vedeva la luce. Inizia a baciare e poi letteralmente a mangiare le sue tette e i suoi capezzoli. Lei rimase inizialmente immobile ma poi inizio a mugulare. Sentendo questi versi con una mano mi insinua tra le cosce e infilai un dito nella fica fino a trovare il clitoride. Così iniziai un violento ditalino e nel frattempo i suoi capezzoli sembravano due chiodi che io risucchiato. Dopo 2 3 minuti inizia ad urlare ed a dimenarsi fino a venirmi sulla mano. Così la prendo e la porto sul letto dove la faccio sedere mi abbasso i pantaloni e levò le mutande. Così le porgo il mio cazzo che oramai assomigliava ad una lattina di Red Bull che sta per esplodere. Così lei subito senza che le dicessi nulla lo prende in bocca ed inizia a succhiarlo. Dopo poco volevo evitare di venire la faccio distendere e le dico " zia stenditi apri le gambe chiudi gli occhi e godi zia mia perché lo so che in fondo in fondo tu vuoi essere solo scopAta a sangue" così mi insinua con la bocca tra le sue gambe ed inizio a leccarle la fica ed a bere i suoi umori che sgorgavano. Sentivo solo sussurrare " oh mio dioooooo.....ma cosa stai facendo? Cosa mi sta succedendo??" Dopo qualche minuto non riuscivo più a trattenermi così mi posizionai con il pene verso la vagina e lo spinsi dentro. Era come infilare un dito in un vasetto di marmellata. Appena assestato qualche colpo iniziai a spingere molto velocemente e molto forte. La zia era completamente impazzita e diceva " oh cristo mi stai rompendo.....oh mio dio se fai cosi forte mi buchi lo stomaco" io sentendo queste parole mi arrapavo ancora più e spingeva in maniera supersonica fino a quando mi accorsi che stavo per venire e le dissi " grandissima zoccola lo vuoi il mio sperma? Vuoi essere riempita con la mia sborra calda? O la vuoi ingoiare tutta??" Lei mi rispose praticamente urlando " innondami la fica l ho già bevuto ora voglia sapere cosa si prova ad essere scopate come le cagne ed a essere sborsare come le puttane" così appena fini di parlare iniziai a sborrare e continuai a spingere. Mi fermai solo perché ero esausto. Lei mi guarda e mi dice "fammelo assaggiare metti due dita dentro e fammelo assaggiare" così le infilo due dita nella fica e le tiro fuori tutte bianche così glie le metto in bocca e lei mi fa quasi un pompino alle dita. Così il cazzo mi ritorna immediatamente duro e scatta su come una molla e le dico " zia vuoi provarlo nel culo? Se mi dici di si ti verrò a trombaRe ogni 2 giorni promesso " Lei mi risponde " ma fa male? " e io le dico " un pochetto ma aspetta ora torno". Così vado in cucina riempio un bicchierino di olio e ritorno da lei. Le verso l'olio sul culo e sul buco così inizio a massaggiare il buchino e di tanto in tanto la penetrano con il dito. Nel frattempo con l'altra mano le stimolato il clitoride provocandole orgasmi su orgasmi. Appena mi accorsi che il buchino era abbastanza disteso mi bagnai il cazzo e lentamente la penetra. Appena entro la capocchia emise un urlo pazzesco e mi disse " ti prego levalo brucia troppo mi sento male mi fa malissimo" io arrapato da quel buco stretto le dico " ma che razza di zoccola Sei se piangi Per un cazzo in culo?? Zitta che ora te lo rompo sul serio il culo!!!" Così iniziai a spingere sempre più dentro e lei sempre più a urlare. Dopo poco era entrato tutto e mentre iniziai a muovermi con 2 dita le penetrano la fica. Preso dal momento velocizai sempre più i movimenti e anche lei si rassegnò così la scopai come una cagna come lei voleva. Il rumore delle sue tettone che sbatteBano fra loro il rumore delle miei dita nella sua fica aumentavano la temperatura già bollente. Dopo un 5 minuti abbondante sento di venire così le inizio a dire " brutta troia ora sto per riempirti il culo come le vere zoccola. Da essere una verginella del cazzo ora ti ritrovi con la fica e con il culo rotti e inondati di sperma." Così dicendo iniziai a sborrare e questa volta era davvero abbondante lei disse " cristo che goduria sborra ti prego però non fermarti sfondami fino in fondo ti prego non fermarti no ti prego.....ohoooooloo" ebbe anche lei un orgasmo pazzesco al punto che scendevano goccioline che bagnarono il lenzuolo. Appena terminato mi levai da dietro e mi sdraiai accanto a lei e le dissi " grazie zia sei la migliore con cui abbia mai scopato" e lei concluse dicendomi " Mercoledì cosa hai da fare?!".